- Prima rappresentazione: 1995
- Testo originale: Sergio Cucut
- Regia: Sergio Cucut
Vaghela contàr ai frati
Dante Zepelìn, coniugato e con due figli a carico, gestisce fin da ragazzo una sartoria da donna, ideale ritrovo di conversazione per il gentil sesso, nonchè punto d'incontro per alcuni personaggi caratteristici del vicinato. Durante una giornata di chiusura, a causa di una festa nazionale, si alternano nel laboratorio, ringalluzziti più che mai, svariati personaggi ciascuno con i suoi problemi e innata peculiarità. Essi sono: la serva Orsula, Arturo Zanpin, la lavorante Magda, Teofilo Lacosegliaz detto "Grogren", Tecla Poiànaza, padre Rutilio e naturalmente Dante Zepelin e la sua gelosa consorte Rosa. La giornata ha inizio con lo scontro verbale tra Dante e la moglie Rosa. Gelosa ed istintivamente possessiva lei, insinuante e dialettico sornione lui. Dante da buon esperto "ruffiano" qual'è, ha meditato un disegno ben preciso: combinare e riuscire a concludere nel più breve tempo possibile i fidanzamenti tra la sinpliziota e fresca serva Orsula e il proprio trasandato e maturo compare Arturo Zanpin e quello tra la scaltra e conturbante Magda ed il balbuziente e flemmatico rappresentante Teofilo Lacosegliaz detto "Grogren". Ma nel suo programma, Dante, non ha previsto le frequenti ed improvvise visite della sua ex lavorante e modella slunghignola nonchè spasimante Tecla Poiànaza, che ne inventa di cotte e di crude pur di vedere il suo amato, al quale ha giurato eterno amore, rimanendo zitella per tutta la vita. Come se non bastasse, a complicare la già ingarbugliata faccenda arriva padre Rutilio, frate laico proveniente dal vicino convento per il consueto "obolo", inviato apposta da Rosa per sorprendere il marito nel bel mezzo dei suoi stravaganti incontri con le belle del suo harem. All'improvviso ritorna la moglie Rosa, la quale sorprendendo il marito intento a prendere "affettuosamente" le misure all'ex lavorante Teca Poiànaza, dà in escandescenze, rincorrendolo fra tavoli e manichini con l'intento di sfogare la sua ira di donna tradita usando le maniere forti.
Alessandra Bianca
Personaggi ed interpreti
- Dante Zepelìn
- Rosa, sua moglie
- Orsola, serva di casa Zepelin
- Arturo Zanpin, compare dei Zepelìn
- Teofilo Lacosegliaz, detto "Grogren", rappresentante di stoffe
- Magda, bella e attraente ragazza, lavorante di sartoria
- Tecla Poiànaza, zitella
- Padre Rutilio, frate laico