• Prima rappresentazione: 1989
  • Testo originale: Sergio Cucut
  • Regia: Sergio Cucut

La commedia propone uno spaccato di mondo bisiàco con connotati però di comicità universale. Gli ingredienti ci sono tutti: il vecchio avaro e misogino, il nipote pasticcione e interessato, un amico di famiglia un po' tonto ed una corte di donne (moglie, madre e serva) che della donna sembrano incarnare tutti i vizi e le virtù; tutto ciò ruota attorno ad un gruzzolo di denaro, un'eredità. L'intreccio è il seguente: Ugo ('l nevò) ha necessità di soldi per poter rilevare una piccola azienda, ignorando i consigli della moglie li chiede allo zio Giocondo ('l barba) cui fa credere di essere, secondo i suoi desideri, uno scapolo incallito. L'arrivo inaspettato dello scomodo zio mette in gran subbuglio la pacifica vita familiare e la vicenda ha sviluppi tragicomici per i personaggi sino a giungere, con ritmo incalzante, al finale. 

Personaggi ed interpreti