• Prima rappresentazione: 1988
  • Regia: Sergio Cucut

“La nuviza capriziosa” atto unico, traduzione in dialetto bisiàc di Sergio Cucut, da “La sposa e la cavalla”, farsa di anonimo

Nina, figlia del possidente Eusebio, commerciante di quadrupedi, confida alla serva Agnese la sua simpatia per Camillo; questi, invaghitosi a sua volta di Nina, si reca a casa di Eusebio per chiederla in moglie, preceduto da una lettera di presentazione del padre. Qui nasce il grossolano equivoco su cui si basa tutta la commedia: convinto che il figlio del vecchio amico sia interessato ad una cavalla, che si chiama anch'essa Nina, Eusebio prima gliene tesse le lodi, poi ne riconosce i difetti e infine suggerisce anche i rimedi. Seppur sconcertato, Camillo si dichiara a Nina, ma proseguendo nell'equivoco e credendo di adularla, la offende e alle reazioni di lei la tratta con i rimedi che gli erano stati suggeriti da Eusebio per l'equino. Il padre di Nina infine intervierrà a chiarire tutto l'imbroglio e acconsentirà di buon grado al matrimonio, purché Camillo gli levi di torno anche la cavalla.

Personaggi ed interpreti