Rassegna teatrale sui dialetti veneti.
Rassegna teatrale Fregule de leon
Appuntamenti
Apertura rassegna
Conferenza di apertura con la partecipazione di Mario Brandolin, critico teatrale e Ivan Portelli, presidente dell'Associazione Culturale Bisiaca. Modera la discussione la presidente della Compagnia Teatrale "Lucio Corbatto", Luisa Seculin.
'L pardon del quarantasìe
Compagnia Teatrale "Lucio Corbatto" di Staranzano
Lettura drammatizzata su testo teatrale di Sergio Cucut
Nel 1836 il territorio della Bisiacaria venne colpito da un’epidemia di colera, per cui la gente di Staranzano fece un voto alla Madonna, con il quale, in cambio del dissolversi dell’epidemia si prometteva ogni anno, per i consecutivi cento anni futuri, un pellegrinaggio al Santuario dell’isola di Barbana. Non appena il morbo si estinse, i fedeli rispettarono il voto, ma solo i capifamiglia, i figli o nipoti maschi potevano partecipare all’evento, oltre naturalmente al parroco, al sagrestano e ai chierichetti.
I me ciama Bertoldo
Gruppo Filodrammatico "G. Tartini" Comunità Italiana di Pirano
Di Ruggero Paghi, liberamente tratto da "Bertoldo " di G.C. Croce
Bertoldo è il prototipo dell'uomo "dalle scarpe grosse e dal cervello fino", l'ennesima, ma forse la più nota, delle incarnazioni del "furbo villano", povero in canna ma astuto, che deve supplire alla miseria atavica, con il proprio ingegno, riuscendo così a risolvere situazioni intricate da cui nemmeno una mente geniale saprebbe districarsi.
I Mamuli del '23
Associazione Grado teatro
Di Ruggero Marchesan Stiata
La vicenda si svolge nel 1951. Siamo in un'osteria di Grado ove l'ostessa, un vecchio pescatore e un maestro di scuola stanno commentando le notizie della guerra di Corea. Fa il suo ingresso un uomo ritornato nella cittadina dopo tanti anni: riconosciuto il suo maestro, subito chiede informazioni di alcuni suoi coetanei e attraverso la rievocazione delle loro storie veniamo a sapere che sono morti in guerra.
Un alternarsi di gustosi quadretti in vernacolo, di momenti di particolare commozione coincidono con la lettura di alcune liriche in dialetto di Marchesan.
Neta, storia di una pescivendola
Assemblea Teatrale Maranese APS Marano Lagunare
Scritto e interpretato da Andrea Regeni, canzoni di Carlo Scala
Una storia recitata e cantata, ricca di emozioni, che fa riflettere e anche sorridere, in cui si racconta la fatica ed i sacrifici della vita di un tempo ma che parla anche d'amore, di amicizia, voglia di vivere, risate e canzoni. Neta, una pescivendola maranese, una di quelle donne che fin da bambine hanno attraversato in lungo e in largo il Friuli per vendere il loro pesce, prima a piedi con sulle spalle il bigòl (arconcello), poi con la bicicletta e infine con il mosquito, le prime biciclette alle quali venne applicato un motorino a scoppio.
Un racconto, impreziosito dalle canzoni scritte da Carlo Scala, per non dimenticare come eravamo e per far conoscere un'arte ed una tradizione cara al cuore della gente di mare.
La zena dele insenpiade
Gruppo teatrale Circolo culturale e ricreativo don E. Brandl
Libero adattamento de "La cena dei cretini" di F. Veber
La scena si apre sull’elegante casa di Corrado Bisiach. Teresa Bressan, la moglie, accusa il colpo della strega. Si sta preparando per una cena che lei è solita organizzare per divertirsi con le amiche alle spalle di qualche anima semplice capitata tra le sue grinfie. Il marito Corrado cerca di dissuaderla, litigano e il marito se ne va.
Arriva Fernanda Petelin, l’invitata ingenua e maldestra, e Teresa, nonostante sia sofferente, la convince a rimanere per conoscerla meglio. Fernanda, nel tentativo di aiutare Teresa, la fa cadere. Si sente la telefonata di Corrado, che informa la moglie che non ritornerà più da lei
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Comitato Genitori Comprensorio di Staranzano