- Prima rappresentazione: 2003
- Testo originale: Sergio Cucut
- Regia: Sergio Cucut
Co se deventa véci se torna putei
Tra la cinquantina di ospiti di una casa di riposo per anziani, si annovera pure un trio di caratteristici ed arzilli vecchietti ultra ottantenni (due maschi e una femmina) i quali, data l'età, sono soggetti ad agire, in certi momenti del loro menage quotidiano, sotto l'effetto della indesiderata arteriosclerosi, combinandone di tutti i colori. Tra l'altro, il più delle volte, ognuno ricorre frequentemente a pescare nel proprio passato trascorso in gioventù, declamando e dipingendo, con ingenua alterigia grandiose ed indescrivibili gesta.
Tra i due maschi, che non scorre buon sangue, si susseguono battibecchi e parolacce a non finire, tanto che il più delle volte deve intervenire la flemmatica e svampita vecchietta per sedare l'impetuoso stato d'animo dei due contendenti.
Ma, ad un certo momento, come d'incanto, rinsaviscono ed ognuno di loro, senza accorgersi, rientrano nei ranghi della normalità e con pacata rassegnazione confessano il loro autentico passato, come fossero dei bambini.
Personaggi ed interpreti
- Leopoldo, ex maresciallo in pensione
- Zoe, ex professoressa di violino in pensione
- Arturo, ex tranviere in pensione